Con l’acronimo DRM (Digital Rights Management) si intendono tutti quei sistemi tecnologici attraverso i quali i titolari dei diritti d’autore di un’opera digitale (sia essa un brano musicale, un’immagine o un ebook) possono proteggerla e renderla sempre tracciabile.
Con i DRM i file vengono criptati affinché sia consentito l’utilizzo solo in possesso di una licenza oppure per un determinato periodo di tempo o su specifici dispositivi. Alla base dei DRM c’è la “crittografia”, che permette di leggere un file solo a chi è a conoscenza della cosiddetta “chiave di cifratura”. I file sono così protetti dai diritti d’autore e sono dotati di una licenza d’uso che stabilisce le procedure di accesso e di distribuzione.
Per quanto riguarda gli ebook, solitamente i DRM permettono la lettura dell’opera solo su un determinato tipo o su alcune marche di dispositivi (come Amazon, con i suoi ebook in formato azw, azw3 o kf8, leggibili solo sul Kindle o tramite le applicazioni gratuite che emulano quest’ultimo su computer e dispositivi portatili).
Non è raro, però, imbattersi in DRM che limitino il numero di letture di un’opera. Alcune aziende, per evitare la lettura di ebook su lettori di marchi concorrenti, tutelano le proprie opere con appositi DRM come Adobe e Microsoft (fino al 2019).
Non tutti gli ebook, tuttavia, sono protetti dai DRM. Inoltre ci sono dispositivi (principalmente Ipod Touch, Ipad e Iphone) sui quali si possono leggere tutti i tipi di ebook.
Vantaggi e svantaggi nel self-publishing
L’uso dei DRM nel self-publishing comporta dei vantaggi per l’autore, che vede ridursi il rischio di diffusione di copie non autorizzate della propria opera.
È anche vero, però, che la pirateria si concentra soprattutto sui bestseller. Il motivo è semplice: i siti che diffondono questo materiale sono soprattutto basati su banner pubblicitari che danno remunerazione in base ai click e alle visite. Un bestseller proposto gratuitamente attira sicuramente più visite di un libro scritto da un esordiente.
Inoltre è ormai sempre più facile aggirare o rimuovere del tutto un DRM, spesso basta un solo click. Qualcosa alla portata anche dell’utente meno smaliziato.
Lo svantaggio principale, di contro, è che le vendite potrebbero diminuire drasticamente a causa dei limiti imposti dai DRM.
Il mondo dei lettori digitali, infatti, si trova a che fare con limitazioni che spesso non sono viste di buon occhio e che impediscono di fruire appieno dell’opera acquistata. I DRM, infatti, come già detto spesso impongono la lettura su un numero determinato di dispositivi e impediscono, quindi, che un lettore possa utilizzare come meglio crede ciò che ha acquistato. Non va dimenticato, poi, che a causa dei DRM molti dispositivi non riescono ad aprire le opere protette.
Quali DRM si possono applicare ad un ebook?
1. Social DRM
Questo DRM imprime i dati personali dell’acquirente all’interno dell’ebook acquistato come una sorta di watermark. Non pone limiti tecnici alla condivisione dell’ebook ma è un ottimo deterrente ad utilizzi illeciti. Nell’ebook ci sono i dati personali dell’acquirente ed in caso di diffusione illegale, si può risalire facilmente a lui.
Grazie a questo sistema chi compra un’opera dovrebbe pensarci due volte prima di introdurla in circuiti illegali!
2. Adobe DRM
Questo è il DRM più utilizzato dai grandi editori. Tuttavia è uno dei più restrittivi perché impone la registrazione di un account personale su Adobe.
Con il proprio Adobe ID si potrà leggere l’ebook su al massimo 6 dispositivi. Ciò significa che chi legge sul pc, poi magari vuole proseguire la lettura su uno smartphone ecc deve stare attento perché rischia l’invalidazione della licenza e il blocco di quell'ebook.
3. Apple FairPlay DRM
Il DRM di Apple è utilizzato solo da Apple per i propri ebook venduti su proprio store. Non può essere applicato da editori, funziona soltanto sullo store di Apple.
4. Microsoft PlayReady
Chiuso a Luglio 2019, con conseguente perdita e disattivazione degli ebook anche a clienti che li avevano regolarmente acquistati. Era il DRM applicato da Microsoft agli ebook venduti sul suo store.
La politica di Youcanprint
Youcanprint ha una visione molto chiara riguardo al tema dei DRM. Considerando che i DRM limitano fortemente l’esperienza di lettura, la libertà dei lettori e le vendite e possono essere comunque aggirati in maniera abbastanza facile anche per l’utente medio, Youcanprint ha scelto di non applicare di default i DRM ai suoi ebook.
Possiamo ovviamente offrire la tecnologia agli autori che scelgono comunque di applicare i DRM ai propri ebook, informandoli e lasciando loro la scelta. I DRM che possiamo applicare sono il Social o l'Adobe.
Ci sono persone che pubblicano una tesi, o magari un lavoro scientifico e hanno bisogno comunque di avere una forma di protezione per il loro lavoro.
Siamo comunque sicuri che, come è successo per il mondo della musica digitale, scompariranno entro pochi anni grazie a servizi in abbonamento come Kindle Unlimited.
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