Quando Audible ci invia i dati di vendita del suo store (che funziona con abbonamento), non comunica il numero di ascolti di un audiolibro ma ci invia direttamente il pagamento relativo agli ascolti di ogni audiolibro durante il trimestre precedente. Di questo pagamento, poi, Youcanprint riconoscerà l'80% defiscalizzato all'autore.
Ma perché non fornisce direttamente i dati di ascolto?
Per contratto Audible comunica solo il dato aggregato trimestrale delle “vendite”. Questo significa che ogni trimestre ci invia gli importi totali relativi alle performance di ogni audiolibro durante il trimestre.
Questo avviene per diversi motivi che cerco di riassumere qui di seguito.
Innanzitutto c’è differenza tra un utente che ascolta durante il periodo di prova gratuita, un utente che ha un abbonamento, da quanto questo utente è abbonato, se ha ascoltato l’audiolibro per intero dall’inizio alla fine, se ne ha ascoltato solo una parte, quanti minuti effettivi ha ascoltato, in che giorno della settimana lo ha ascoltato (probabilmente gli ascolti infrasettimanali valgono di più perché sono ascolti più intenzionali di quelli casuali del fine settimana) e questi sono soltanto la punta dell’iceberg di quelli che probabilmente sono decine di parametri differenti che vanno a comporre concretamente il guadagno che Audible riconosce.
Audible non può semplicemente fornire il numero di ascolti, perché è un valore che non dice nulla in virtù del peso differente che ogni ascolto può avere. Comunicare i dati “scomposti”, poi, presenta delle oggettive difficolta tecniche in virtù delle numerose variabili che ogni ascolto presenta.
Significherebbe creare dei documenti lunghi centinaia di pagine ogni trimestre per ogni audiolibro. Su Audible sono presenti decine di migliaia di audiolibri, si tratta di un’impresa oltre le possibilità perfino di Amazon.
L’ascolto di un audiolibro è come se fosse un intero sistema solare di variabili differenti che Audible non comunica e probabilmente non lo farà mai. Al momento Amazon, Apple e tutti quelli che hanno una piattaforma di streaming di Audiolibri sono nel pieno diritto di farlo perché la piattaforma è la loro e quindi le regole sono le loro.
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